L’ULIVO E DELLA COMUNITÀ, TERRITORIALITÀ E SPECIALIZZAZIONE COME LEVE DI CRESCITA
Lo stretto rapporto con il tessuto economico bergamasco, l’esperienza consolidata negli anni e la qualità perfezionata giorno dopo giorno hanno permesso alle due cooperative di ottenere il marchio di qualità impact
La territorialità come leva di crescita e sviluppo per valorizzare le competenze e creare un legame autentico con la comunità, generando vantaggi competitivi e sostenibili. Con questo approccio le cooperative L’Ulivo e Comunità, specializzate nei servizi professionali di pulizia e manutenzione del verde, hanno maturato un solido radicamento e una presenza importante sul mercato locale.
Lo stretto rapporto con il tessuto economico bergamasco, l’esperienza consolidata negli anni e la qualità perfezionata giorno dopo giorno hanno permesso alle due cooperative di ottenere il marchio di qualità impact, il registro istituito da Confcooperative Bergamo con la finalità di valorizzare la cooperazione autentica, di qualità e di valore.
L’ULIVO, REINSERIMENTO SOCIALE NEL VERDE
La Cooperativa L’Ulivo è nata nel 1988 dall’impegno di un gruppo di volontari della Bassa pianura bergamasca, animati dal desiderio di offrire opportunità di lavoro e inclusione sociale a persone in situazioni di difficoltà. Fin dalle origini, l’obiettivo è stato creare uno spazio di incontro e dialogo, mettendo al centro la persona e utilizzando il lavoro come strumento per favorire la costruzione di un’identità positiva.
Manutenzione del verde, pulizia degli ambienti interni, servizi di tutela ecologica, sgombero, facchinaggio e servizi cimiteriali: l’offerta della cooperativa è ampia e di qualità.
“Come cooperativa – racconta il presidente Alessandro Baccolo – manteniamo un rapporto stretto e costante con le realtà del territorio, condividendo proposte e offerte in base alla localizzazione, per creare sinergie con altre iniziative. Essendo radicati nella Bassa bergamasca, indirizziamo richieste provenienti da altre zone ad altre cooperative, mantenendo una gestione diretta delle attività sul nostro territorio”.
Un aspetto, quest’ultimo, che rientra nella finalità del progetto Impact, che punta a generare network positivi per le cooperative, per le aziende e per il territorio, sotto il profilo economico, sociale e ambientale.
La missione della Cooperativa è promuovere il reinserimento sociale, il recupero e la riabilitazione attraverso il lavoro, gestito in forma associata. Questo approccio mira a combinare l’efficienza produttiva con un profondo impegno verso il benessere delle persone e la coesione sociale.
“Il nostro obiettivo futuro, anche grazie al marchio Impact – conclude – è crescere ulteriormente, puntando a partecipare ad appalti sempre più strutturati, che favoriscano una maggiore sinergia tra cooperative. Attualmente, stiamo costruendo relazioni solide con grandi aziende, sia nel mondo profit sia non profit, cercando di instaurare collaborazioni anche con le grandi imprese di pulizie: oggi sentono la necessità di impegnarsi nello sviluppo di una componente sociale al loro interno. In questo contesto, rappresentiamo un’opportunità concreta, confermando l’attenzione verso le problematiche sociali e contribuendo a costruire un impatto positivo nel tessuto locale”.
DELLA COMUNITÀ, SAPER FARE RETE
Prima realtà bergamasca ad adottare il modello di Cooperativa sociale Onlus, oggi opera come Cooperativa di tipo B, la Cooperativa Della Comunità nasce a Bergamo nel 1975 grazie all’iniziativa di un gruppo di amici sensibili ai temi dell’emarginazione e dell’esclusione sociale.
Da sempre si distingue per l’impegno nel promuovere percorsi di riabilitazione ed educazione attraverso l’inserimento lavorativo. Le sue attività sono mirate a favorire il recupero sociale di giovani e adulti in condizioni di svantaggio, emarginazione o difficoltà, offrendo loro opportunità concrete di riscatto e inclusione.
“La nostra cooperativa – spiega invece Fulvio Caldara, responsabile del settore pulizie – ha ottenuto sin da subito il marchio Impact con i servizi di pulizia. Oltre alle opportunità di natura lavorativa, abbiamo trovato grazie ad Impact scambi di esperienze e di opportunità. Questo dialogo continuo e il rafforzamento della fiducia reciproca ci permettono di presentarci alle imprese in modo nuovo e più efficace. Raccontare cos’è Impact è uno strumento importante: rafforza la presentazione e dà credibilità alla cooperativa, favorendo il rapporto di fiducia anche con altre coop, con cui ora ci presentiamo come una rete di realtà con obiettivi comuni”.
OBIETTIVI COMUNI, MA ANCHE OPPORTUNITÀ
“Abbiamo condiviso occasioni lavorative con altre cooperative del network – aggiunge infatti – concentrandoci sui progetti che crescono grazie alla rete di conoscenze e alla reputazione costruita negli anni. Quando emergono nuove occasioni, le sviluppiamo collaborando con altre realtà”.
“Per quanto riguarda i nostri servizi di pulizia – specifica – siamo molto legati al territorio. La sede si trova a Stezzano e i cantieri più distanti sono a San Paolo d’Argon, Valbrembo e Arcene. Questa concentrazione territoriale, scelta consapevolmente, ci consente di seguire al meglio gli inserimenti lavorativi e le grandi commesse, come la gestione degli asili nido, e che contribuisce a un fatturato composto per il 90% dal settore privato. Quest’anno abbiamo avviato collaborazioni con altre cooperative, che ci hanno permesso di crescere ulteriormente. Per ora, manteniamo il focus sul nostro territorio, una scelta strategica che ci permette di consolidare e crescere in modo sostenibile”.
COOPERATIVE IMPACT, IMPRESE DI QUALITÀ
In un territorio prevalentemente manifatturiero come quello di Bergamo, Impact rappresenta un’occasione per le aziende di potersi rivolgere a cooperative che si distinguono per processi e vedute innovative: il registro, infatti, raccoglie le cooperative di produzione lavoro e le imprese sociali di inserimento lavorativo che seguono processi virtuosi.
Affidarsi alle cooperative Impact significa, non solo adempiere agli obblighi legati all’assunzione di categorie protette, ma anche generare un impatto sociale attraverso l’inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggio.
Per scoprire di più, visita il sito www.registroimpact.it.
Fonte: Bergamo News